La Virtus Monte di Procida vince contro Benevento dopo un finale thriller.
—
Succede di tutto al Pala Alighieri con Benevento che, dopo aver rincorso per oltre 35 minuti, rientra negli ultimi minuti per poi perdere la partita all’ultimo tiro contro una Virtus controindicata per i cardiopatici.
Parte forte Monte di Procida con un perentorio 12-2 che costringe gli ospiti a chiamare il primo time out già dopo 2 minuti per cercare di arginare le sfuriate di Ilongo e compagni. Primi due quarti passati con i ragazzi di Di Lorenzo a tentare l’allungo ma con Benevento, molto efficace dal perimetro, a mantenersi aggrappato alle sorti del match. Si va all’intervallo con i padroni di casa avanti di 9 lunghezze sul 54-45 che lascia immaginare un’inerzia positiva sulla gara. Tutt’altro ! Al rientro dagli spogliatoi la Virtus smette pian piano di mordere e non riesce a chiudere definitivamente i giochi mentre Benevento spinge forte sull’acceleratore con Stakjic ed Accettola a piazzarla dall’arco lungo. Coach Di Lorenzo tenta di rimescolare le carte alla ricerca della giusta alchimia soprattutto in difesa dovendo parcheggiare a lungo Ilongo e Iuliano gravati entrambi da 3 falli. I sanniti cominciano a crederci rosicchiando il passivo punto dopo punto fino alla metà del quarto ed ultimo periodo quando addirittura si portano avanti con il punteggio. Il match sembra aver preso la direzione della serata storta quando anche Ilongo, Iuliano e Mariano Fevola devono abbandonare il parquet per sopraggiunto limite di falli e Benevento che cerca di andar via portandosi anche sul +4. La Virtus però è brava a non perdere la testa e tenere botta grazie anche all’apporto dei giovanotti saltati fuori dalla panca con il piglio dei veterani; sarà proprio una bomba di Lubrano ad infiammare il PalaAlighieri e mantenere vive le speranze di un possibile riaggancio. Come spesso accade, la sorte della partita si decide nelle battute finali quando Benevento avanti di 2 si complica la vita commettendo prima fallo su Riccardo Fiore che regolarmente insacca i due liberi che valgono il pareggio ma addirittura gestisce male i secondi finali perdendo l’ultimissima palla della partita che permette a Claudio Fevola di siglare in contropiede i due punti della vittoria salutata da un fragoroso e liberatorio boato del pubblico presente.
Due pesantissimi punti in una partita a tratti piatta e già scritta ma che a 5 minuti dalla fine si trasforma in emozioni allo stato puro.
Si ritorna in campo domenica 11 Aprile dopo la sosta Pasquale, di nuovo sul parquet di Corso Garibaldi contro la Partenope Napoli.
Virtus Monte di Procida
Matarazzo, Scotto di Perta 6, Fiore 23, Fevola C. 13, Ilongo 24,
Fevola M. 5, Rigatti ne, Lubrano 5, Iuliano 8 Conte,
All. Di Lorenzo
Euro Service Benevento
Zollo, Mecca 21, Stakic 24, Liberatori 4, Accettola 24,
Formichella, Francia, De Gregorio 9, Andreano, Ramoni,
All. Musco.
Arbitri: Santopietro (Battipaglia) – Milone (Pellezzano)
Parziali:
1) 26-24
2) 28-21 (54-45)
3) 14-21 (68-66)
4) 16-16 (84-82)
Uff. Stampa
Virtus MdP