Centinaia di famiglie in pericolo. Il costone in località Cimituozzo sta per crollare
Il Sindaco: “Si configura un’attività illecita che spazia dall’omissione in atti d’ufficio ad altre ben più gravi ipotesi di reato. E’ prioritaria l’incolumità dei miei concittadini”
Franco Iannuzzi punta il dito contro la Regione Campania e la Protezione Civile sul grave rischio idrogeologico
Il sindaco di Monte di Procida Francesco Paolo Iannuzzi sempre attento alle problematiche del territorio del comune montese ha inviato al coordinatore A.G.C. dott. Luigi Raucci del settore interventi della Protezione Civile e alla Giunta Regionale della Campania una durissima nota inerente la pericolosità derivante dal rischio idrogeologico del costone in località Cimituozzo a Monte di Procida.
Detto costone vede alla sua sommità decine e decine di abitazioni con un serio e documentato rischio crollo che potrebbe verificarsi da un momento all’altro.
Ma andiamo per gradi e partiamo dalla prima missiva che il sindaco montese ha inviato a Protezione Civile e Presidenza della Regione Campania l’ 8/5/2009 dove si legge:
“Facendo seguito alla numerosa e precorsa corrispondenza inerente il costone di via Cimituozzo si ribadisce l’assoluta urgenza dell’esecuzione dei lavori per l’aggravamento delle condizioni di stabilità del costone a seguito delle particolari ed avverse condizioni meteorologiche verificatesi negli ultimi mesi. Tale situazione presenta gravi rischi per l’incolumità della popolazione residente a monte del versante in frana e pertanto di ritiene pericoloso l’ulteriore differimento del richiesto intervento. A tal fine il Comune di Monte di Procida manifesta la disponibilità ad assumere il ruolo di soggetto attuatore allorquando la Regione ritenesse opportuno provvedere al trasferimento delle competenze”.
Dopo tale richiesta da parte del Comune montese il 7/10/2009 l’ingegnere Bruno Orrico e l’ingegnere Antonio Discetti dirigenti del Settore Protezione Civile della Regione Campania dopo un sopralluogo al costone in località Cimituozzo a Monte di Procida sottoscrivevano un verbale insieme al sindaco Franco Iannuzzi ed ai tecnici del Comune :
“A seguito di un approfondito esame della problematica, i rappresentanti regionali si sono impegnati a predisporre tutti i provvedimenti necessari a consentire la ripresa dei lavori di cui in oggetto entro la seconda decade del mese di novembre”.
Purtroppo però da quell’incontro nessun intervento è stato eseguito per via Cimituozzo e così il sindaco Iannuzzi scrive ancora al Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, all’assessore regionale Walter Ganapini ed al Prefetto di Napoli Alessandro Pansa il 15/12/2009:
“Nel ribadire l’assoluta necessità ed urgenza, si richiede di voler disporre tempestivamente tutti gli atti e le misure utili per l’inizio dei lavori in località Cimituozzo, non più procrastinabili poiché connessi ad esigenze di tutela del territorio e prevenzione di fenomeni di dissesto idrogeologico”.
Anche questa ulteriore lettera di sollecitazione è andata nel dimenticatoio mentre il costone montese in località Cimituozzo continua a franare.
Da qui l’ultima nota durissima del sindaco di Monte di Procida del 7/01/2010 che per tutelare la sicurezza e la vita dei propri concittadini punta il dito contro la Protezione Civile e la Regione Campania:
“Atteso il lunghissimo tempo decorso, rilevato che si è registrato un ulteriore gravissimo degrado al costone in località Cimituozzo, si rappresenta che, ogni ulteriore ritardo da parte di codesta Area e Settore di Protezione Civile- poiché ben consci di una situazione gravissima più volte evidenziata- va a configurare un’attività illecita che spazia dall’omissione in atti d’ufficio ad altre ben più gravi ipotesi di reato. Ma non credo che debba essere questo l’argomento su cui oggi discutere, perché è prioritaria l’incolumità dei miei concittadini. Si resta in attesa di un cortese, urgente riscontro attraverso l’attuazione immediata degli impegni assunti da codesti Uffici”
Il sindaco di Monte di Procida ha voluto interpretare il sentimento di tutti i suoi concittadini che sono in grande apprensione per le sorti delle centinaia di famiglie che vivono a monte del costone di via Cimituozzo. Gli ultimi temporali hanno aggravato il rischio idrogeologico preesistente e si teme che da un momento all’altro il costone possa cedere. I residenti della zona continuano a passare le notti nelle proprie case con la paura di uno smottamento del terreno da un momento all’altro. Per evitare tragedie come le ultime che hanno occupato le prime pagine dei giornali nazionali si spera che al più presto la Protezione Civile e la Regione Campania pongano fine al loro atteggiamento omissivo rispetto ad una problematica che mette in pericolo la vita dei cittadini a monte del costone franoso in località Cimituozzo a Monte di Procida.