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L’Amministrazione Comunale, ritenendo che ormai l’attività amministrativa soprattutto provinciale debba avere un’accellerata su temi importanti, ha rimesso subito in campo ovvero ripreso il percorso interrotto soprattutto in tema di PTCP.
Infatti urge il perfezionamento di questo strumento urbanistico provinciale, altrimenti il PUC già consegnato a metà luglio dai consulenti incaricati, rischia di rallentare il relativo iter.
Il documento PUC consegnato (ex PRG) si tratta ovviamente di una prima analisi, ma che nelle more dei vari approfondimenti tra i vari gruppi consiliari e il coinvolgimento di tutti gli enti deputati, è utile ed urgente che la Provincia sciolga questo nodo – PTCP- che si trascina ormai da troppi anni, con la speranza che approvi tutte le osservazioni pervenute dai Comuni e soprattutto quelle del Documento Congiunto sottoscritto a febbario nell’Aula Consiliare di Monte di Procida dai 4 Sindaci dell’Area Flegrea affinchè lo stesso assuma un taglio meno integralista e più coerente con le esigenze del territorio.
Proprio in attesa dell’approvazione del PTCP, riteniamo opportuno avviare e riprendere quanto già approfondito in CC per la cd e famosa zona ED, ovvero la delocalizzazione delle attività artigianali la cui zona come da ex PRG, risulta individuata nella piana di Cappella difronte all’attuale ufficio postale.
Per una maggiore comprensione si allegano files note inviate in Provincia (PTCP) e ai capogruppo(zona ED).
Infine, in questi giorni risulta nuovamente avviata un’attività di sollecito e pressing verso i diversi Parlamentari tra cui l’ON. Angelo Cera componente della VIII Commissione Ambiente, unitamente a rappresentanti del Governo e dalla Maggioranza Parlamentare, affinchè la proposta di legge partita da Monte di Procida, e già agli del Parlamento Atti Camera n.2391 del 22/04/2009, venga approfondita, esaminata ed approvata.
Infatti anche nella nota inviata al Presidente Cesaro, abbiamo chiesto un Suo Autorevole e Personale intervento per sensibilizzare il Legislatore Nazionale e il Governo a porre la doverosa attenzione alla proposta in parola che riteniamo l’unico strumento serio, concreto ed efficace in tema di Governo e Politica del Territorio, capace di innescare procedure di riqualificazione di tutto il tessuto urbano esistente (ora fatiscente), riconversione in strutture turistico-ricettive con interventi di adeguamento alle norme sulla sicurezza, energia alternativa ivi compresa demolizione e ricostruzione. Una norma coraggiosa che in tema di salvaguardia seria del territorio, propone in caso di nuovi abusi edilizi non posti ad immediata demolizione, lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Speriamo che la Politica (soprattutto il Legislatore Nazionale) abbia finalmente il coraggio di affronatere e definire criticità Urbanistiche che risultano sospese da anni e che provocano solo contenziosi e l’appesantimento dell’Attività Giudiziaria ed Amministrativa dei diversi Tribunali.
Michele Petrone Assessore al Territorio e Patrimonio Comune Monte di Procida
