dal Corriere del Mezzogiorno del 18 giugno 2009
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La Regione: «Depuratore Cuma, situazione ora sotto controllo» Disastro liquami in mare, si corre ai ripari Il sindaco di Monte di Procida: urge bonifica
«È tornata alla normalità la situazione relativa alla fuoriuscita dei liquami all’esterno del depuratore di Cuma». A comunicarlo è il Settore ciclo integrato delle acque della Regione Campania. «Dalle 17 di questo pomeriggio – sottolinea in una nota il Settore – Hydrogest ha attivato le operazioni di pulizia e disinfestazione della zona antistante il depuratore di Cuma».
Il settore regionale ciclo integrato delle Acque dell’assessorato Ambiente sta seguendo il ripristino della normalità nell’area cumana, con particolare riferimento al depuratore di Cuma e al litorale flegreo, ed ha potuto verificare il rientro dell’emergenza.
Ma il sindaco di Monte di Procida Francesco Iannuzzi è molto critico. «Tutto risolto? Macchè. Qui è necessaria una sola terapia d’urto: la bonifica. Le nostre acque erano pulite, ora sono costretto a vietare la balneazione. È un disastro. Non possiamo aspettare sempre la mareggiata che ripulisce tutto. Ci vogliono analisi batteriologiche per certificare che le acque sono tornate salubri. Come amministrazione comunale non abbiamo certo i soldi per depurare i fondali. I sindaci non possono essere abbandonati. Bassolino deve dare un segno forte, fare un censimento dei danni, quantificarli e agire di conseguenza». Il primo cittadino conclude con un’immagine plastica: «Ho una Marina con 80 barche: le fiancate sono diventate nerissime. È spaventoso».
Alessandro Chetta
18 giugno 2009