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Le OO.SS. CGIL-CISL-UIL, la RSU Aziendale rispondono al Sindaco Iannuzzi

Risposta all’Articolo
del Sindaco Iannuzzi pubblicato sul foglio
“INFO” l’8/6/2008
 

Attraverso il proprio
notiziario informatico denominato “INFO” il Sindaco del Comune di
Monte di Procida, domenica 8 giugno c.a. si è lamentato dei dipendenti
comunali che avrebbero, a suo parere, vissuto negativamente la sua iniziativa
di rendere la macchina amministrativa più efficiente ed efficace dotando
l’Ente di più uomini, nuove competenze e nuove professionalità ostacolando,
“per la difesa di interessi personali” o
“di una conquistata tranquillità” il suo desiderio di rinnovamento.
 

Va ricordato al Sindaco
che la riqualificazione dei servizi e l’ammodernamento della macchina
amministrativa, attraverso la rideterminazione della dotazione organica
dell’Ente è stata con forza chiesta
dal personale dipendente attraverso le organizzazioni sindacali CGIL,
CISL, UIL e che questo processo è appena cominciato;
 

Va anche ricordato
che il miglioramento della qualità dei
servizi pubblici è una battaglia dei lavoratori e del Sindacato consapevoli
che dalla produzione e dall’accesso a servizi universali e di qualità,
dipende la stessa disponibilità dei diritti di cittadinanza previsti
dal nostro ordinamento costituzionale e che tale processo non può prescindere
da una dura lotta agli sprechi, al cosiddetto costo della politica e
da una responsabilizzazione dei centri di spesa;
 

Va poi ricordato che
grazie alla professionalità e alla laboriosità dei dipendenti del
Comune di Monte di Procida, nonostante enormi difficoltà e grande affanno
per la cronica carenza di personale ( 70 dipendenti compresi gli ultimi
arrivati per 13261 abitanti con un rapporto di costo medio dipendenti-numero
di abitanti di (216 Euro) meno della metà del costo medio del Comune
di Napoli (487 Euro) o di Bacoli (454 Euro) e della maggior parte dei
comuni italiani. Ripetiamo, nonostante queste difficoltà, cui va
ad aggiungersi una situazione igienico sanitaria estremamente precaria
degli ambienti comunali,
si è continuato a garantire tutti i 
servizi all’utenza difendendo gli interessi dei cittadini e la credibilità
delle istituzioni;
 

Va ancora ricordato
al Primo cittadino che i dipendenti del Comune si sono negli anni autoformati
tenendo il passo con le profonde modifiche normative che hanno investito
le pubbliche amministrazioni e i servizi da esse garantite senza che
venisse investito alcunché sulla formazione del personale in barba
a quanto previsto dalla norma legislativa e contrattuale;
 

Non è francamente
onesto lanciare accuse tra l’altro generiche e per questo ancor più
scorrette ed insopportabili contro la propria forza lavoro con cui quotidianamente
si ha a che fare e si sa indispensabile per la realizzazione dei propri
programmi e la tenuta dei servizi.
Ci auguriamo che il Sindaco (tra l’altro anch’egli dipendente di
una pubblica amministrazione) faccia autocritica o smentisca quanto
dichiarato, altrimenti bisogna prendere atto che si è iscritto al club,
oggi molto di moda, del “
distruggi tutto ciò che è pubblico dipendenti compresi
“.

Per quanto ci
riguarda, vorremmo seriamente parlare del rilancio delle attività dell’Ente
e sottoscrivere un memorandum locale, sulla scorta di quello nazionale,
per una qualità dei servizi e delle funzioni pubbliche,
su questo
piano sfidiamo il Sindaco e l’Amministrazione di Monte di Procida,
lasciando cadere nel nulla, come meritano, provocazioni di bassa lega
e campagne qualunquistiche denigratorie del lavoro pubblico, che lasciano
il tempo che trovano.
 
 

LE OO.SS. CGIL   
CISL     UIL  LA RSU AZIENDALE


Di seguito l’articolo del sindaco a cui si fa riferimento:

Un dialogo che continua

Porre l’amministrazione pubblica al servizio del cittadino: è l’obiettivo fondamentale di uno Stato moderno.
L’uomo comune, che chiede aiuto per il soddisfacimento dei propri bisogni, a volte primari, viene stritolato da una macchina burocratica che continua a considerarlo un suddito. La risposta ad una domanda complessa ed articolata è affidata a strutture costituite da impiegati distratti e non all’altezza dei tempi.

È quel che accade, purtroppo, anche a Monte di Procida. Combattere questa mentalità è stato l’impegno fondamentale che mi sono posto fin dal giorno della mia elezione a Sindaco di Monte di Procida: i cittadini montesi meritano una macchina amministrativa efficiente ed efficace. Il Comune aveva bisogno di più uomini, nuove competenze, nuove professionalità.

Abbiamo potenziato la Polizia Municipale, esaltato il ruolo di quanti avevano la responsabilità di gestione delle strutture amministrative, inserito giovani professionisti come funzionari. Ho ritenuto necessario avviare un concreto rinnovamento delle persone e del loro modo di lavorare e di rapportarsi con i cittadini. Il maggiore ostacolo l’ho trovato proprio, mi dispiace dirlo, tra i dipendenti comunali che, per la difesa di interessi personali o anche semplicemente di una conquistata “tranquillità”, hanno vissuto negativamente le mie iniziative ed il mio desiderio di rinnovamento.

Eppure un processo di cambiamento concreto ed efficace ormai non è più rinviabile. Non sarà semplice né agevole e, certamente, non sarà indolore. Ma è un prezzo che è necessario pagare per dare a Monte di Procida una macchina amministrativa realmente al servizio dei montesi.

Il Sindaco Franco Iannuzzi

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