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Antonio Colandrea: "Le mie coreografie per la Carmen di Saura e Mehta"

Colandrea, da Monte di Procida al Maggio Fiorentino

«Le mie coreografie per la Carmen di Saura e Mehta»«È una sfida entusiasmante, che mi gratifica non poco sul piano professionale, ma che mi riempie di orgoglio e che richiede il massimo impegno per non tradire le aspettative di chi ha voluto investire sulle risorse interne del teatro per un appuntamento così prestigioso».

Concentrato, cosciente della grande prova che lo aspetta: così Antonio Colandrea, 44 anni, originario di Monte di Procida, da quasi un quarto di secolo ballerino solista al Comunale di Firenze e da anni coreografo emergente nel panorama internazionale, commenta l’importante occasione che gli si profila in vista dell’apertura della 71esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino. La rassegna sarà inaugurata, infatti, con la messinscena della «Carmen» di Bizet, al debutto il prossimo 30 aprile e in replica fino al 9 maggio. E la coreografia è stata affidata proprio all’artista flegreo. Lo spettacolo, molto atteso, vedrà la regia di un maestro della regia cinematografica come Carlos Saura.

Sul podio, poi, ci sarà uno dei massimi direttori del nostro tempo, l’indiano Zubin Mehta. Impegni supplementari, dunque, per Colandrea che, oltre alla sua attività di ballerino solista per il Maggio Danza (quest’anno particolarmente impegnativa sotto la guida di Vladimir Derevianko), lo vede da due stagioni fare la spola con Cipro, dove ha assunto la direzione artistica del DanceCyprus e dove, l’estate scorsa, ha riscosso un bel successo di pubblico e di critica.

Una carriera in ascesa, la sua: diplomato alla Scuola di ballo del San Carlo nel 1983, Colandrea ha vinto giovanissimo una borsa di studio del Bolshoi di Mosca. Ha danzato anche con Nureyev, nel «Cappotto» di Gogol, ultima apparizione in scena del grande ballerino. Ha collaborato poi con coreografi di fama mondiale, da Poliakov a Forsyte, da Cunningham a Martha Graham, fino a Tudor, Childs, Neumayer e a Karole Armitage.

Come coreografo ha collezionato premi, inviti e citazioni, e ha anche scritto i passi per i film «Il Giardino» di Alessandro Golinelli e «Go Go Tales» di Abel Ferrara, ma anche (nel 2006) le coreografie per la squadra nazionale di pattinaggio a rotelle. E ora, ecco l’apertura del Maggio Fiorentino. Subito dopo, Colandrea sarà al lavoro per un altro appuntamento della rassegna: dal 5 al 7 giugno, infatti, firmerà le coreografie di «Phaedra» di Christian Lehnert, con la direzione di Roberto Abbado, la regia di Michael Kerstan e la supervisione di un maestro del calibro di Hans Werner Henze.

Antimo Scotto

da IL MATTINO del 15/04/2008

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