Come tutti sanno, il 30 settembre 2007 è scaduto il termine di cui alla Concessione Demaniale n° 84/2007, che consentiva la sosta temporanea nel porto di Acquamorta delle unità da diporto di proprietà di cittadini residenti a Monte di Procida. Scaduto tale termine, attraverso una serie di interventi congiunti di Capitaneria e Polizia Municipale, si è arrivati per la prima volta a sgomberare l’intera area del costruendo porto, ad eccezione della darsena dei pescatori per la quale vige attualmente l’Ordinanza n° 51/2004 della Capitaneria di Porto di Pozzuoli secondo la quale gli unici soggetti abilitati ad ormeggiarvi sono i pescatori professionisti, muniti di licenza in corso di validità .Per disciplinare l’ormeggio e consentire una fruizione più ampia, ma soprattutto “legaleâ€, di tale area, da decenni occupata senza titolo ed in modo disordinato da decine di piccoli natanti di residenti e non, si è tenuta Martedì 16 ottobre, presso la Casa Comunale, una conferenza di servizi tra Comune di Monte di Procida, Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, Ufficio Locale Marittimo di Baia, e Regione Campania A.G.C. Trasporti e Viabilità , Porti e Aeroporti, Demanio Marittimo.
Al termine della conferenza, si è deciso di inoltrare alla Regione Campania, una richiesta di variazione della Concessione Demaniale n° 30/2006 relativa alla sola darsena dei pescatori, accompagnata da un piano di ormeggio redatto secondo le indicazioni della Capitaneria di Porto, ente preposto dalla legge ad esprimere il proprio parere vincolante in materia di sicurezza della navigazione.
Tale istanza è stata predisposta di modo che gli ormeggi “tecnicamente†possibili, siano assegnati in via prioritaria e gratuita ai pescatori professionisti residenti nel Comune di Monte di Procida, e per la parte residua a cittadini residenti.
La richiesta è stata regolarmente inoltrata Martedì 23 ottobre agli Uffici preposti della Regione Campania, che ci ha garantito tempi celeri per il riscontro.
Come più volte ribadito, l’obiettivo di questa amministrazione è la messa a reddito del Porto di Acquamorta e la tutela degli interessi legittimi dei cittadini residenti. Ed è chiaro a tutti che questo obiettivo non potrà mai essere perseguito senza ristabilire nell’area un clima di sana legalità .
Il Sindaco
Dott. Francesco P. Iannuzzi