“Monte di Procida domaniâ€
Dopo cento anni, 50Idee per costruire
la nuova Monte di Procida.
Cento anni fa Ludovico Quandel raccoglieva i sogni e le speranze degli abitanti del Monte e scommetteva sulla fondazione della “Nuova Cuma”. Cento anni dopo, ancora una volta come allora, Monte di Procida deve ritrovare la propria identità, darsi un futuro e mettere in campo tutte le migliori energie per costruirlo. Questi ultimi cinque anni, purtroppo, non hanno fatto registrare significativi passi in avanti su questa strada. “Monte di Procida domani” raccoglie quanti in questi anni, in modi diversi, si sono posti come alternativa alla latitanza dell’Amministrazione Comunale ed alla sua mancanza di disegno strategico e di concreta presenza nella gestione ordinaria.Noi vogliamo andare oltre l’indifferenza con la quale siamo stati amministrati in quest’ultimo quinquennio. Vogliamo fare di Monte di Procida un paese che esalti appieno la propria vocazione per l’accoglienza, il turismo, l’artigianato, la piccola industria ecocompatibile, i servizi.Recupero del disagio giovanile, miglioramento della vivibilità e sviluppo equilibrato e produttivo del territorio sono i tre obiettivi che perseguiremo e sui quali vorremmo essere giudicati tra cinque anni.Per conseguirli, proponiamo ai montesi le nostre 50Idee per costruire la nuova Monte di Procida. Non un programma tradizionale, chiuso: sono le idee dalle quali partiremo, nei prossimi cinque anni, per cambiare questo paese insieme a tutti i cittadini montesi.
Insieme possiamo!
Insieme possiamo… costruire un Comune efficiente.
1. Il Consiglio Comunale deve riappropriarsi del suo ruolo ed indicare le linee della programmazione economica e territoriale: “Monte di Procida domani” porterà entro l’anno in Consiglio una proposta di delibera che delineerà con precisione le direttrici di sviluppo entro le quali si svolgerà l’azione amministrativa nel prossimo quinquennio.
2. Il Consiglio Comunale deve tornare ad essere il momento di confronto di tutti i montesi; ne dovrà essere garantita la massima pubblicità nonché favorita la partecipazione dei cittadini.
3. La struttura amministrativa dell’ente locale sarà rivoluzionata, utilizzando le nuove possibilità concesse dalle legge: dovrà diventare più snella, agile, funzionale;dovrà fornire servizi in tempi certi ai cittadini, accompagnarli nello svolgimento delle pratiche e promuovere le attività che possano favorire lo sviluppo del territorio, incentivarli a partecipare alla vita della comunità, fornendo informazione e strumenti di partecipazione. Formazione del personale, riorganizzazione della dirigenza, riorganizzazione dell’Ufficio Tecnico ed utilizzo di competenze specialistiche sono strumenti indispensabili per raggiungere questi obiettivi.
4. Un Comune snello ed efficiente deve puntare ad una riduzione delle proprie spese, colpendo gli sprechi e contenendo i costi, dagli emolumenti degli amministratori a tutti i contratti e convenzioni dell’ente.
5. Politica fiscale attenta e misurata: riduzione dell’aliquota ICI sulla prima casa, della tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nonché dell’addizionale sull’energia elettrica.
6. Realizzazione di un sito internet istituzionale del Comune di Monte di Procida, che funga da Albo Pretorio ed Ufficio Relazioni con il Pubblico, mettendo a disposizione dei cittadini gli atti del Consiglio, della Giunta e del Sindaco. Il sito internet dovrà informare sui procedimenti amministrativi, fornire servizi anagrafici decentrati, fungere da Sportello Informagiovani e Sportello Unico per le Attività Produttive, trasmettere le sedute del Consiglio Comunale, garantire forme di collegamento con i montesi all’estero.
7. Apertura a Cappella di una struttura comunale polifunzionale che, attraverso l’accesso al sito internet del Comune, fornisca anche in maniera decentrata i servizi di anagrafe nonché funzioni come centro culturale e come Sportello Informagiovani.
Insieme possiamo… disegnare un paese più bello.
8. Riqualificazione urbana: approvazione di un “piano colore” per ridipingere le facciate dei palazzi, studiando con gli istituti di credito locali idonei strumenti di finanziamenti agevolati. Realizzazione di microparcheggi ed aree di verde attrezzato e strutture di servizio diffuse sul territorio (ad esempio, in prossimità dell'ufficio postale di via Pedecone, della Scuola Elementare di Via Coricella). Sistemazione delle strade pedonali del centro storico (Via Diaz, via Allegra).
9. Elaborazione di nuovi strumenti urbanistici che consentano di superare l’attuale, insostenibile blocco vincolistico.
10. Definizione di una linea uniforme di arredo urbano, che dopo lo scempio degli ultimi anni, sia finalmente rispettosa della storia e dell’identità del nostro paese e, soprattutto, del buon gusto.
11. Apertura e valorizzazione della spiaggia di Acquamorta, che dovrà rimanere la spiaggia libera dei montesi. Valorizzazione del patrimonio ambientale e geologico e lotta al degrado.
12. Acquisizione e riconversione delle strutture e delle aree della Marina Militare a Miliscola.
13. Delocalizzazione del Palazzetto dello Sport di Corso Garibaldi, destinando l’area liberata a microparcheggio a servizio della villa comunale.
14. Costante manutenzione stradale ed attenta vigilanza sulla corretta esecuzione dei lavori pubblici.
15. Straordinaria manutenzione e completamento del sistema fognario (ad esempio, Via Panoramica); convogliamento al depuratore di Cuma di tutte le acque; ristrutturazione degli impianti di sollevamento. Manutenzione e completamento dell'acquedotto municipale (ad esempio, pompe di sollevamento in via Bellavista).
16. Realizzazione della piazzetta di Cappella e completamento della relativa area archeologica.
17. Rivisitazione degli interventi di difesa idrogeologica, per assicurarne la compatibilità ambientale, ridurne al minimo l’impatto e non disperdere il prezioso patrimonio geologico, naturalistico e paesaggistico della nostra costa.
18. Rivisitazione della toponomastica cittadina, ricordando attraverso i nomi di piazze e strade la storia dei personaggi che hanno segnato la storia di Monte di Procida.
19. Risanamento e riqualificazione delle strade del centro storico cappellese nonché delle antiche vie di collegamento tra Cappella e Monte di Procida.
20. Regolamento comunale per le emissioni elettromagnetiche: di concerto con i cittadini, occorre ridurre al minimo i rischi di inquinamento elettromagnetico, distribuire sul territorio e ridurre al minimo l’impatto ambientale delle installazioni necessarie.
21. Potenziamento della raccolta differenziata: svolgimento del servizio nelle ore notturne; facilitare il conferimento da parte dei soggetti svantaggiati; semplificare lo smaltimento dei rifiuti ingombranti; combattere l'abbandono dei rifiuti nel territorio (attraverso maggiori controlli e il coinvolgimento della popolazione).
22. Completamento ed adeguamento del Cimitero.
Insieme possiamo.. aiutare a crescere bene.
23. Progetto di “scuola aperta”, per una formazione extrascolastica –con il supporto anche dei saperi tradizionali trasmessi dagli anziani montesi- che valorizzi le attitudini e gli interessi dei giovani e li coinvolga in attività artistiche, culturali, artigianali che prevengano il disagio giovanile e forniscano utili indicazioni per la crescita personale.
24. Assecondare lo sforzo di socializzazione ed integrazione familiare compiuto delle parrocchie montesi.
25. Favorire l’attività delle associazioni –composte in particolar modo da giovani- che si occupano di volontariato, assistenza, spettacolo, cultura, promozione turistica, incentivandone il coordinamento e sostenendole attraverso aiuti e economici nonché la realizzazione e concessione di strutture e servizi necessari alle loro attività. Valorizzazione del “Forum delle Associazioni”.
26. Regolamentazione delle strutture sportive che garantisca -in determinate fasce orarie- il libero utilizzo da parte di tutti i cittadini.
27. Delocalizzazione delle strutture scolastiche dal centro del paese e realizzazione di un polo scolastico, per ridurre sensibilmente il carico di traffico sopportato dal centro urbano. Promozione dell’insediamento di nuovi istituti di istruzione secondaria funzionali al modello di sviluppo economico di Monte di Procida.
28. Completamento del plesso scolastico di Via Principe di Piemonte. Abbattimento della Scuola Elementare “Dante Alighieri”
e realizzazione a Corso Garibaldi della Villa Comunale: indispensabile per restituire a Monte di Procida la sua dimensione di paese a misura d’uomo, la villa comunale non può essere collocata in periferia –dove lo scarso controllo accelererebbe il degrado e ne farebbe il rifugio di malintenzionati- ma deve essere collocata nel cuore del paese.
29. Acquisizione al patrimonio comunale di Villa Matarese, a via Filomarino, e restauro, per destinarla –acquisendone anche la dotazione libraria dell’avvocato Agostino Matarese- a Biblioteca Comunale, sede di rappresentanza del Comune, auditorium, sala consiliare, spazio di verde pubblico e sede di manifestazioni culturali e musicali compatibili.
30. Riconversione dei plessi scolastici liberati in uffici comunali decentrati –per avvicinare i servizi ai cittadini- ed in spazi concessi alle associazioni per attività di promozione sociale.
31. Realizzazione di un Centro Sociale per gli anziani nel quartiere San Giuseppe. Convenzioni con cinema e teatri per accessi agevolati ai giovani ed agli anziani.
32. Valorizzazione del “Consiglio Comunale dei Ragazzi”: rendere consapevoli le giovani generazioni della responsabilità che hanno verso il loro paese.
33. Sportello informativo comunale per gli immigrati, una realtà sempre più presente ed importante per il sostegno che forniscono a tante famiglie montesi.
34. Realizzazione nell’area tra Cappella e Torregaveta di un polo sportivo polifunzionale, comprensivo di piscina, che dia adeguata ospitalità alla crescente richiesta di attività sportiva delle giovani generazioni.
35. Promozione di iniziative culturali e spettacolari per i festeggiamenti del centesimo anniversario dell’autonomia municipale.
36. Analisi costante e preventiva dell’impatto che i nuovi interventi infrastrutturali e le scelte amministrative comporteranno sul traffico urbano.
37. Nuova disciplina del traffico urbano che, attraverso opportune sperimentazioni di sensi unici, riduca all’indispensabile l’utilizzo dell’automobile nel centro urbano. Disciplina degli orari di carico e scarico per gli esercizi commerciali. Potenziamento del corpo di Polizia Municipale.
38. Sistemazione definitiva e stabile per la Stazione dei Carabinieri. Interventi per il coordinamento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio, per garantire una costante vigilanza sul territorio. Ripristino del servizio di primo soccorso con ambulanza.
Insieme possiamo… produrre sviluppo e lavoro.
39. Completamento del porto di Acquamorta, attraverso la realizzazione di un moderno approdo turistico, completo di tutti i servizi necessari alla piccola e grande diportistica, coniugando la valorizzazione delle realtà occupazionali ed imprenditoriali locali con la promozione di esperienze e competenze avanzate.
40. Inserimento di Acquamorta in un sistema di collegamenti marittimi che, nel rispetto dell’ambiente, consentano di raggiungere velocemente le isole del Procida e Ischia e, soprattutto, consentano agli isolani di utilizzare Monte di Procida come valida alternativa commerciale.
41. Valorizzazione della fascia costiera di Torre Fumo e della litoranea Acquamorta – Miliscola attraverso una pista ciclabile e strutture turistiche balneari e ricreative: lidi, bar, negozi dovranno offrire ai turisti una gradevole passeggiata sul mare e produrre occupazione.
42. Regolamentazione e controllo del commercio ambulante. Realizzazione ad Acquamorta di un’area attrezzata –con le opportune garanzie igienico-sanitarie- per la vendita diretta del pescato, autofinanziata dai costi di concessione annuale.
43. Delocalizzare le imprese artigiane e della piccola industria nella zona ad esse destinate dal Piano Regolatore, nella piana di Cappella, concertando con gli istituti di credito locali adeguati strumenti di sostegno finanziario.
44. Arretramento a Torregaveta del capolinea delle linee della Sepsa, per evitare il disagio al traffico cittadino arrecato dagli autobus di grandi dimensioni. Inserimento delle linee tenute dalle Autolinee Schiano in quelle del Consorzio Unico Campania. Realizzazione di una linea circolare urbana, che colleghi tutto il paese, compresa la frazione di Cappella.
45. Razionalizzazione dei consumi energetici comunali. Individuazione
di un progetto pilota (es. scuola, edifici pubblici) servito da energia elettrica prodotta con sistema fotovoltaico e riscaldamento solare.
46. Riduzione degli sprechi di acqua potabile e straordinaria manutenzione dell’acquedotto municipale.
47. Azione coordinata con il Comune di Bacoli e la Regione Campania per la definitiva apertura di via Gavitello e la sua destinazione a strada di collegamento ordinario.
48. Recupero e messa a frutto dei beni di proprietà comunale nel territorio di Bacoli. Recupero e valorizzazione del patrimonio comunale. Dismissione degli alloggi post-terremoto di Cappella.
49. Promozione di iniziative di job creation destinate in particolar modo ai giovani ed alle donne, indirizzate in settori nei quali la valorizzazione produttiva del territorio possa sposarsi con la tutela dello stesso.
50. Incentivazione delle nuove assunzioni presso esercizi commerciali ed artigianali, attraverso un bonus fiscale comunale per ogni nuova assunzione.
Il Programma ufficiale è disponibile sul sito di riferimento della lista “Monte di Procida domani” all’indirizzo: www.francoiannuzzi.it