A Totonn u Ciauliell

Oggi siamo qui al Borgo S.Antonio per rendere l’ultimo saluto a Totonn u Ciauliell, personaggio della cultura e della vita contadina e bucolica di Monte di Procida. Oggi con Totonn, Monte di Procida perde un pezzo della sua storia, si, la nostra storia, la tradizione della nostra antica economia rurale.Ahimè forse solo oggi, molti di noi si rendono conto di ciò, di chi era Totonn u Ciauliell. E si perchè siamo abituati ogni giorno molto di più a guardare e pensare al male, senza renderci dei veri valori che ci circondano e che invece andrebbero esaltati. Si Totonn era un valore, chi di noi non lo ricorda nella sua campagna così curata, o meglio ancora nella sua cantina così ricca di emozioni antiche e tradizionali. Totonn ha vissuto tutta la sua vita nel duro lavoro dei campi ed a testimoniare, nel modo più innocente la civiltà rurale montese nella sua tradizionale bellezza e genuinità. E siamo grati al Sindaco che con la sua presenza ha voluto rappresentare Monte di Procida tutta.

Caro Totonn, da oggi in poi come faremo quando abbiamo bisogno di una bottiglia “Originale” “Perchè l’aggia purtà a o professore che m’ha operato!”. Non è solo una mancanza concreta ma è soprattutto la mancanza della naturalezza. E noi, caro Totonn, ci tenevamo a portare quella bottiglia (a casa guai chi la toccava “l’aggia purtà a o professore“) non certamente per il suo valore economico, ma perchè rappresentava e rappresenta una Monte di Procida che sa ancora essere genuina, al naturale, così come sei stato tu per una vita intera.

Ma caro Totonno oggi con te va via non solo un pezzo della nostra storia rurale ma va via anche uno stile di vita. E che vita! Si potrebbe tranquillamente dire che oggi è morto un bambino di 82 anni. Che bello! Ma voi ci pensate? Un uomo che certamente non ha mai fatto male a nessuno, che certamente non ha mai parlato male di nessuno, in una vità pur così lunga. Che cosa straordinaria, vai Totonn il Padreterno e tutti i Santi faranno sicuramente squillare tutte le trombe per accoglierti nel Paradiso nel mondo più bello possibile. In quel Paradiso nel quale, tu, sicuramente più intelligente di noi, hai vissuto per una vita intera: la tua campagna, la tua terra.

La campagna ha rappresentato per te, la tua vita, il tuo essere, tutto; ed io ricordo che ogni volta che venivo a trovarti, tu parlavi della campagna e del vino e gli occhi sorridevano, si accendevano e brillavano di innocenti fiammelle di gioia perchè tu parlavi di un mondo bellissimo che solo tu hai potuto e saputo conoscere e godere fino in fondo. E noi caro Totonn ti diciamo grazie e ti salutiamo con un grande applauso che viene dal profondo dei nostri autentici sentimenti e del nostro cuore.

E adesso che vai dal Padreterno, caro Totonn, porta a Lui una bottiglia del “buonatutto“, io sono sicuro che il Padreterno che è buono quanto te, se lo assaggia ti farà sedere accanto a lui fino alla fine dei secoli.

Pino Lubrano