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Regione: Accordo di programma su sviluppo portualità  turistica (anche MdP tra i

Regione: Accordo di programma su sviluppo portualità turistica (anche Monte di Procida tra i comuni benficiari)

Entro il 2008 saranno completati 96 interventi per 165 milioni di euro di investimenti. E’ quanto prevede l’accordo di programma sullo sviluppo della portualità turistica firmato oggi nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, a Napoli, tra il presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, i presidenti delle Autorità portuali di Napoli, Francesco Nerli e di Salerno, Fulvio Buonavitacola, il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, Stefano De Caro, i rappresentanti dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, dell’Ente Parco del Cilento, delle Capitanerie di Porto, delle Province di Napoli, Caserta e Salerno e i sindaci dei 38 Comuni costieri della Campania.Alla firma erano presenti anche il vicepresidente della Giunta regionale, Antonio Valiante e l’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta.
I soggetti firmatari si impegnano a concludere entro il 2008 tutti gli interventi di riqualificazione, potenziamento e realizzazione dei porti turistici approvati e finanziati con il progetto integrato regionale, molti dei quali sono già in corso.
L’Accordo di Programma rappresenta lo strumento attuativo finale che definisce nei dettagli i ruoli e le attività previsti dal Progetto Integrato e segna la conclusione di un lungo e complesso iter procedurale, con il quale sono stati finanziati complessivamente 96 interventi infrastrutturali e 5 progetti di formazione, per un investimento totale di 165 milioni di euro, di cui 110 milioni di fondi europei del POR (Programma Operativo Regionale) e 55 milioni di cofinanziamento da parte dei Comuni e dei soggetti privati.

Grazie al progetto integrato, nel 2008 saranno stati recuperati e rifunzionalizzati 12.000 posti barca (di cui 2.200 nuovi) e realizzati veri e propri sistemi portuali integrati, con la realizzazione di servizi a supporto delle attività degli scali, interventi di formazione, bonifiche e risanamento dei litorali, potenziamento dei collegamenti marittimi, scali crocieristici e strutture di accoglienza turistiche, sistemi di mobilità e accessibilità dei porti e cantieristica. A fine programma, l’occupazione è stimata in circa 3.800 addetti di cui circa 1.200 impiegati nelle attività di ormeggio e circa 2.600 nelle attività di rimessaggio, assistenza tecnica e riparazioni, costruzioni nautiche. A questi si aggiungono gli addetti “indotti”, soprattutto nel settore commerciale e turistico, la cui stima varia in funzione delle diverse caratteristiche di attrattività dei luoghi.
La firma di oggi è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sull’attuazione degli interventi sulla portualità turistica della Campania. Questo il bilancio:

– 5 interventi sono già stati completati: si tratta del nuovo porto di Marina di Procida; del molo per maxiyacht di Lacco Ameno; del porto di Maiori; dei nuovi pontili gestiti dal Comune di Sapri e di quelli gestiti dal Comune di Casamicciola;

– altri 24 interventi sono stati aggiudicati o sono già in corso di realizzazione per 8 milioni di euro: si tratta di lavori che interessano 19 Comuni per complessivi 1.700 posti barca (ad esempio: Scario, Sorrento, Napoli, Camerota);

ulteriori 28 interventi andranno a gara nei primi mesi del 2006 per circa 34 milioni di euro e interessano 17 Comuni. Si tratta di lavori che riqualificano 4.000 posti barca (ad esempio: Monte di Procida, Piano di Sorrento, Serrara Fontana, Autorità Portuale di Salerno, Casamicciola e Minori);

– 44 interventi, infine, sono in corso di progettazione in 25 Comuni per la riqualificazione di circa 6.000 posti barca e un investimento complessivo di circa 63 milioni (ad esempio: Acciaroli, Palinuro, Torre del Greco, Montecorice, PIsciotta, Capri, Casalvelino).

Il Progetto integrato è parte di un più vasto programma di interventi sulla portualità turistica regionale che prevede complessivamente investimenti per circa 680 milioni di euro, dei quali 310 pubblici (150 solo di fondi regionali tra ordinari, POR e Progetto integrato) e 370 privati. Grazie a questi interventi il sistema di porti turistici della Campania sarà dotato entro il 2008 di 19.300 posti barca (di cui 7.000 nuovi e 7.400 rifunzionalizzati, ossia con tutti i servizi necessari), sia in porti e approdi recuperati, messi in sicurezza e attrezzati, sia in nuovi scali in corso di realizzazione.

“Con l’accordo di oggi – commenta Bassolino – entriamo in una fase decisiva per il rilancio e lo sviluppo della portualità turistica della Campania. Con il progetto integrato, la concertazione con Comuni, Province e altri enti competenti e con l’indispensabile supporto dei capitali privati attraverso la finanza di progetto, abbiamo posto le basi per la creazione di un vero e propria sistema degli scali turistici, con effetti positivi sull’economia e l’occupazione dell’intera regione. E’ un vero e proprio salto di qualità, un passo in avanti di enorme importanza nella valorizzazione della risorsa mare che è uno dei nostri obiettivi più importanti”.

“Dopo avere stabilito le regole per lo sviluppo del settore portuale – dice Cascetta – il Progetto Integrato è stato lo strumento principale per avviare un processo di decisionale coerente con la legge di riforma del sistema della mobilità locale approvata dal Consiglio regionale, che ha prodotto un piano della portualità costruito ‘dal basso’, ossia con le proposte avanzate di concerto con il territorio”. “L’accordo di oggi – aggiunge l’assessore regionale ai Trasporti – sancisce l’avvenuta approvazione di un grande progetto unitario. Questo progetto investe l’intera costa della regione rispettando le vocazioni locali, valorizzando l’ambiente e le infrastrutture, promuovendo nuovi servizi e creando le premesse per offrire occupazione stabile e regolare. Un progetto a cui si aggiungono gli altri interventi previsti sulla portualità turistica, che portano a 680 milioni di euro gli investimenti del settore, tra i quali voglio sottolineare anche l’apporto dei capitali privati per circa 327 milioni provenienti dal project financing, e che ci consentiranno di ottenere quasi 20mila posti barca”.

“Nell’ambito del Piano Integrato Territoriale ‘Portualita’ Turisticà l’assessorato all’Ambiente della Regione Campania ha cofinanziato, per un importo di circa 14 milioni di euro di cui alla misura 1.5 del POR Campania 2000/2006 – afferma l’assessore all’Ambiente, Luigi Nocera – opere tese a riqualificare e migliorare le caratteristiche di stabilità e sicurezza della fascia costiera regionale. Sottolineo dunque l’impegno profuso per assicurare ai cittadini campani maggiore sicurezza nella fruizione dei servizi legati al turismo balneare”.

“Il diportismo è un segmento importante per il mercato turistico campano – sottolinea l’Assessore regionale al Turismo e Beni Culturali, Marco Di Lello – dobbiamo recuperare i ritardi per rendere sempre più fruibile ed accogliente il nostro territorio anche da chi sceglie le località marine come meta di viaggio. ‘Portualita’ turisticà è uno dei progetti integrati dell’Assessorato al Turismo e prende in considerazione una fetta importante del territorio, quale appunto la fascia costiera, che è considerata non un sistema turistico isolato dal resto della Campania: porti ed approdi devono svolgere sempre più una funzione di interscambio tra il versante marino e quello terrestre”.

fonte: www.casertanews.it

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