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da IL MATTINO del 11 agosto 2005
Titolo europeo ai giovani piloti napoletaniLa motonautica napoletana giovanile due volte sul tetto d’Europa. Finisce in trionfo l’avventura della nazionale italiana al Porto Canale di Cremona in occasione degli Europei di Formula Future.
Gabriele Scillia dell’Associazione Flegrea di MONTE DI PROCIDA negli under 10 e Gennaro Minale dell’Olimpia MONTE DI PROCIDA negli under 14 si sono laureati campioni continentali 2005.
A queste due medaglie d’oro la motonautica partenopea può aggiungere il secondo posto di Gennaro Lubrano dell’Argo MONTE DI PROCIDA nell’under 16 che completa il bilancio positivo. Grazie a questi risultati l’Italia si è piazzata al terzo posto nella classifica finale per nazioni alle spalle di Germania e di Repubblica Ceca ma davanti a Russia e Portogallo.
«In una sola stagione abbiamo migliorato tantissimo – spiega Nino Schiano, presidente del Comitato campano Fim – nel 2004 avevamo conquistato due medaglie di bronzo, adesso siamo passati a due ori e un bronzo a dimostrazione della bontà della nostra scuola motonautica».
I tre campioncini flegrei sono tutti allenati dal giovanissimo tecnico Francesco Schiano, già pilota di valore e terzo nel campionato italiano Osi 400 che quest’anno difenderà i colori dell’Italia al Mondiale della stessa categoria. Schiano ha preparato i tre piccoli piloti partenopei che si sono distinti sia nella gara di manovra sia in quella di slalom confermandosi i migliori d’Europa.
Hanno imparato l’abilità al volante dei gommoncini da competizione allenandosi nel braccio di mare di Acquamorta a MONTE DI PROCIDA che è ormai diventato un vero e proprio centro per l’insegnamento della motonautica.
«I nostri buoni risultati – aggiunge il presidente Schiano – sono strettamente legati allo sviluppo del Progetto Scuola che quest’anno ha portato in mare centinaia di ragazzini in collaborazione con l’ex Provveditorato agli studi di Napoli e con Gennaro Mantile, che ne è il responsabile del settore educazione fisica. Non si tratta solo di gare sportive. Il nostro impegno permette a tanti ragazzini di avvicinarsi al mare con il giusto rispetto».
MARCO LOBASSO
