Lucrino. Lotta agli ormeggi abusivi. Due le operazioni di polizia giudiziaria condotte ieri mattina lungo il litorale flegreo, a Lucrino e a Capo Miseno. Uno specchio di mare di 6000 mtq, occupato illegalmente, è stato sequestrato nel tratto marino antistante il lido «Le monachelle».L’ormeggiatore A. C. è stato denunciato per occupazione abusiva del demanio marittimo e per aver violato i sigilli ad un pontile adoperato per attraccare le imbarcazioni da diporto. La struttura era già stata posta sotto sequestro in una precedente operazione di controllo dello specchio d’acqua compreso tra Lucrino ed Arcofelice, risultato privo delle necessarie autorizzazioni per poter svolgere attività di concessionario nautico. La task-force ha impegnato in un’azione congiunta e sinergica la capitaneria di porto di Napoli, la guardia di finanza e la polizia di stato.
I militari hanno identificato 33 persone che ormeggiavano le proprie imbarcazioni, mentre altre 125 barche sono tuttora oggetto di indagini per poter risalire ai proprietari. Anche a Capo Miseno, nel porticciolo di Casevecchie, la capitaneria di porto locale, guidata dal comandante Gennaro Bosone, ha condotto una task-force per liberare uno specchio acqueo di 300 mtq. Qui sono state rimosse 15 imbarcazioni che, oltre ad occupare abusivamente il tratto marino nella rada di Miseno, costituivano un pericolo per la navigazione. I proprietari sono stati diffidati e saranno denunciati all’Autorità giudiziaria. Le imbarcazioni si trovavano a ridosso di un campo di mitili e all’esterno del piano ormeggi previsto dal Comune di Bacoli, che ne ha assegnato le concessioni.
Il blitz condotto dalla capitaneria di Baia ha impegnato 10 uomini dell’ufficio locale marittimo e l’utilizzo di tre mezzi nautici, i battelli costieri GC297, GC188 e CP2705. Stamattina i controlli lungo il litorale proseguiranno. «Questo intervento è il prosieguo di una più ampia operazione di controllo lungo la fascia costiera flegrea, finalizzata al ripristino della legalità per sopprimere gli abusi sul demanio marittimo», spiega il comandante Gennaro Bosone.
Il bilancio degli ultimi controlli della guardia costiera locale lungo il litorale flegreo ha registrato anche il sequestro di 12 gavitelli sul pontile di Marina Grande a Bacoli, pronti per realizzare l’ennesimo ormeggio abusivo, 35 imbarcazioni tra Bacoli e MONTE DI PROCIDA nel porticciolo di Acquamorta, la denuncia di 6 persone, 2 violazioni di sigilli apposti a pontili clandestini, quattro ormeggi illegali.
«La nostra è una lotta impari – conclude il comandante Bosone – nonostante il nostro intervento continuo si continua ad operare abusivamente». I controlli proseguiranno per contrastare l’abusivismo demaniale e per reprimere i reati che deturpano il territorio, seguendo le linee direttive dell’ammiraglio Pierluigi Cacioppo, comandante della Direzione Marittima della Campania.
PATRIZIA CAPUANO
da IL MATTINO del 3 agosto 2005