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Sanità : truffa da 16 mln, arrestato titolare centro riabilitazione bacolese

Sanita’, truffa da 16 mln in campania: 9 arresti, 39 denunce
In manette due carabinieri e funzionari Asl e Regione(ANSAweb) – NAPOLI, 6 APR – Nove persone, tra le quali funzionari e dirigenti della sanita’ pubblica campana, sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Napoli e 39 denunciate a conclusione delle indagini su una truffa dell’ammontare di circa 16 milioni di euro.

Tra gli arrestati, un dirigente dell’assessorato alla sanita’ della Regione Campania, tre dirigenti dell’Asl Napoli 2, e due marescialli dei carabinieri.

I reati contestati sono di truffa, corruzione e falso ideologico. Una parte delle indagini riguarda il ”Centro di riabilitazione bacolese”, una struttura di Bacoli, che avrebbe ottenuto l’autorizzazione ad operare pur in mancanza dei requisiti. Il suo titolare, Filippo Massa, figura tra gli arrestati.

Nel centro di riabilitazione gli investigatori della Guardia di Finanza avrebbero sequestrato documentazione significativa sul pagamento di tangenti per ottenere le autorizzazioni. (ANSAweb)


SANITA’ – ARRESTI NELLA ASL NAPOLI 2

Nove persone, tra le quali funzionari e dirigenti della sanità pubblica campana, sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Napoli e 39 denunciate a conclusione di indagini su una truffa dell’ ammontare di circa 16 milioni di euro. I reati contestati sono di truffa, corruzione e falso ideologico.
Una parte delle indagini riguarda il “Centro di riabilitazione bacolese”, una struttura di Bacoli, che avrebbe ottenuto l’ autorizzazione ad operare pur in mancanza dei requisiti.

Tra il 1996 ed il 2003 il “Centro di riabilitazione bacolese”, avrebbe percepito – secondo quanto emerso dalle indagini dei pm della Procura di Napoli Valter Brunetti ed Antonio Clemente – profitti per circa 16 milioni di euro per rimborsi delle prestazioni sanitarie che risultavano erogate. Il centro, che svolge attività di fisioterapia e riabilitazione dei disabili, raggiungeva annualmente il tetto massimo delle prestazioni ed utilizzava personale privo di titoli, oppure in possesso di titoli falsi o conseguiti all’ estero.

Tra i nove arrestati al termine delle indagini avviate nel 2002 dalla Guardia di finanza di Pozzuoli figurano il dirigente del servizio riabilitazione della Regione Campania-settore fasce deboli Francesco De Carolis, 52 anni, il direttore generale dell’ Asl Napoli 2, Pierluigi Cerato, 59; la responsabile del settore coordinamento riabilitazione della Asl 2, Silvana Petri, 54; il componente della commissione verifica centri riabilitazione della stessa azienda sanitaria, Claudio Barile, 54. Il gestore del Centro di riabilitazione di Bacoli, Filippo Massa 59, è stato arrestato insieme ai due direttori sanitari, Mario Ausilello, 47, e Giovanni di Fraia, 51. Massa risulta collegato ai due marescialli dei carabinieri Gabriele Lucianetti, 38 anni, e Domenico Colasuonno di 39.

Nella contabilità consegnata agli investigatori la Guardia di finanza ha sequestrato un libro paga nel quale erano dettagliatamente riportate le tangenti pagate, tramite Ausiello, al maresciallo Lucianetti ed ai funzionari della sanità. La corruzione dei funzionari dell’ Asl e della Regione garantiva al “Centro di riabilitazione bacolese” i pagamenti da parte della Regione e la complicità nelle ispezioni dei funzionari.

fonte: www.ischianews.com

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