Home » Rassegna stampa » IL MATTINO: Metrò del mare a Monte di Procida

IL MATTINO: Metrò del mare a Monte di Procida

ESEGUITI I LAVORI AL TERMINAL DI ACQUAMORTA
Metrò del mare a Monte di Procida

Monte di Procida. Il «Metrò del Mare» sbarca di nuovo nel porticciolo di Acquamorta.L’annuncio è del sindaco Pippo Coppola. «Con la ripresa delle corse, in primavera, MONTE DI PROCIDA tornerà ad essere il capolinea di una delle rotte più prestigiose: quella che collega la costiera amalfitana ai Campi Flegrei».

40 mila euro il costo dell’intervento che restituisce al più più piccolo dei Comuni flegrei il suo terminal. «Stiamo perseguendo obiettivi di rilancio turistico della nostra zona – dice il primo cittadino -, e in questa ottica non potevamo rimanere tagliati fuori dal giro del metropolitana del mare. Senza contare i benefici per i pendolari montesi che tutti i giorni si spostano verso Pozzuoli e Napoli».

Insomma, il sindaco Coppola può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Lo scorso anno, dopo il debutto della linea MM3, Monte di Procida-Amalfi, l’approdo di MONTE DI PROCIDA venne immediatamente chiuso. Il fondale troppo basso e una banchina ritenuta non idonea, convinsero il consorzio che gestisce le linee di collegamento marittimo sotto-costa, a far fermare aliscafi e monocarene a Bacoli, nello scalo di Marina Grande.

Ad alimentare la scelta i disagi negli attracchi denunciati da alcune imbarcazioni. Il sindaco Coppola, non la prese bene. E scoppiò una feroce polemica. Ora è acqua passata. E neppure il sindaco non intende più alimentare quel malcontento. «Quel che conta adesso è la ripaertura dello scalo – continua -, in un contesto rinnovato e riqualificato da interventi di miglioramente dell’approdo». Gli investimenti, infatti, non riguardano solo la banchina dove il metrò attracherà, ma anche il costone e la spiaggia poco distante.

Un maquillage completo per un porto tra i più suggestivi ed affascinanti del litorale campano. Ma l’altra scommesse marittima della cittadina flegrea è la realizzazione di una sede della guardia costiera. E l’ammiraglio Pierluigi Cacioppo, proprio in occasione della inaugurazione della nuova capitaneria di Pozzuoli, ha confermato che presto verrà realizzata: «Sì, è una esigenza che non è più rinviabile – sostiene il comandante del porto di Napoli -, entro pochi mesi troveremo i locali per sistemare i marinai».

Pino Taormina da IL MATTINO del 17/3/2005

Commenti:

Notizia interessante

Gratteri torna sul tema delle demolizioni: 1000 edifici da abbattere nei Campi Flegrei. Non voglio funerali di Stato

Il Procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, è tornato a parlare con fermezza del problema …