Monitoraggio con dilatometro nel Vesuvio e nei C.Flegrei

(ANSAweb) – NAPOLI -, 28 MAG – Un ‘dilatometro’ per segnalare ogni minima variazione provocata dal magma o dal gas, per un raggio di azione di 100 chilometri, che servira’ a controllare Vesuvio e Campi Flegrei sara’ istallato lunedi’ 31 maggio in un pozzo realizzato a Sant’Anastasia, nel Napoletano, alla presenza di un’equipe di scienziati, vulcanologi e geologi. Il nuovo strumento di monitoraggio,
inventato in America, al Carnegie Institute di Washington dc, da Selwyn Sacks, sara’ collegato direttamente all’Osservatorio Vesuviano, al centro di competenza regionale, ed alla rete internet, per dare la possibilita’ a tutti di osservare ogni piccolo movimento o deformazione del terreno
fino ad una profondita’ di 15 chilometri.

Il progetto, finanziato dalla Regione Campania, prevede l’istallazione di una serie di macchinari in tutto il vesuviano, collegati tutti all’Amra, il centro di analisi e monitoraggio ambientale della Regione, all’Osservatorio Vesuviano ed alle Universita’ di Salerno e Napoli, oltre che ad calcolatore industriale per diramare il segnale in internet.(ANSAweb).

2004-05-28 – 13:32:00