L’abusivismo edilizio a Monte di Procida è una piaga di vecchia data, che negli ultimi anni è diminuita sensibilmente ma non è stata debellata.Il problema, infatti, non è di facile soluzione, anche perché le linee di pensiero sono diverse e disparate, anche a Monte di Procida, cosi come a Bacoli, si è intrapresa da un po di tempo la linea dura per combattere questo fenomeno cosi diffuso nella nostra zona. Interventi di repressione che possono portare in ultima soluzione all’abbattimento della costruzione abusiva, ed è lo stesso destino a cui è destinato un fabbricato, edificato abusivamente in via solferino a Monte di Procida.
Ieri mattina di buon ora i mezzi della ditta Icolmes, commissionata per l’intervento stavano per raggiungere via solferino ma proprio in piazza XXVII gennaio sono stati bloccati da una manifestazione di protesta di circa duecento persone, che hanno mostrato tutto il loro dissenso per la demolizione del fabbricato.
Un’immagine della manifestazione
I commenti dei cittadini presenti alla manifestazione erano tutti a favore dei coniugi proprietari dello stabile: “Questi soldi li ha guadagnati con sacrificio sull’acqua salata” commentava uno dei presenti.“E’ giusto abbattere le case, ma non a quelli che se la sono costruita per necessità, chi specula deve essere punito e non la povera gente che non ha una casa propria” dicevano altri.
Molti chiedevano una linea di pensiero più precisa riguardo alla lotta all’abusivismo, “Non si possono usare due pesi e due misure, la legge deve essere uguale per tutti”. Appunto la legge, ma la materia in questione è piuttosto complessa, è facile trovare il cavillo, con il quale far pendere la bilancia da un lato o dall’altro. Se non si puo costruire, allora nessuno lo deve fare questo è vero. Da un lato ci sono gli amministratori, che si impegnano per salvaguardare il territorio, dall’altra famiglie che costruiscono l’abitazione, qualcuno per necessità, come sembra in questo caso specifico, altri per speculare, sarebbe forse giusto perseguire solo questi, ma è impossibile, la cosa importante è per questo trovare una linea precisa da seguire.
Per tutta la giornata di ieri intanto, viabilità bloccata per tutto corso Garibaldi una delle strade principali di Monte di procida, con il traffico deviato per le altre arterie del paese.
Autobus e Camion incolonnati in corso garibaldi
Nel momento in cui andiamo in stampa, non si è ancora pressa una decisione, nella casa comunale di via panoramica la tensione era alta con via vai di amministratori e di capigruppo, sul posto sono arrivate anche le forze dell’ordine inviate dalla Prefettura, ma ogni tipo di azione deve essere autorizzata dal Sindaco Pippo Coppola.
Il mezzo che doveva abbattere il fabbricato bloccato in corso Garibaldi
I manifestanti fanno sapere che andranno avanti fino a quando l’abbattimento sarà sospeso, non resta che attendere ulteriori sviluppi e vedere chi la spunterà, certo in ogni caso si creerà un precedente non di poco conto.
I manifestanti hanno sospeso il blocco in serata, nessuna decisione è stata ancora presa, per il momento l’abbattimento è stato scongiurato. Questa sera in Consiglio Comunale si discuterà del problema abusivismo, dovrebbero arrivare proprio dall’assemblea novità in merito.