Dovrebbe appartenere al genere “pelagico” che proviene dall’atlantico o dalle zone più profonde del MediterraneoBacoli. Sulla spiaggia cosiddetta “Romana” che da Torregaveta si protende fino al promontorio di Cuma, nei giorni scorsi, sull’arenile, è stato rinvenuto morto ed abbandonato sulla riva uno splendido esemplare di calamaro gigante della lunghezza di 1 metro e 20 centimetri ed all’incirca di 20 chili di peso.
Calamaro gigante della specie di quello ritrovato
L’esemplare dovrebbe apparterrebbe, secondo la descrizione degli esperti ad una varietà del genere “pelagico”, che proverrebbe da profondità abissali: infatti il genere in questione scenderebbe fino a 1000 metri di profondità, per cui è presumibile provenga o dall’oceano, in questo caso l’Atlantico o dalle zone più profonde del Mediterraneo.
L’eccezionale ritrovamente è ststo compiuto casualmente da Antonio Tortora, il figlio Giovanni e l’amico Massimiliano Vela mentre passeggiavano sul litorale.
Gino Illiano