Dopo anni di inutile attesa, abbandonati al proprio destino dagli Amministratori Comunali che si sono distinti solo per le PROMESSE, molti degli oltre 5.000 Disoccupati di Bacoli saranno purtroppo costretti ad emigrare al Nord con “biglietto di sola andata”……Nel nostro Comune esistono migliaia di Giovani e Precari di ogni età che in tutta la loro vita non hanno mai conosciuto un lavoro DECENTE e legale per vivere con un minimo di dignità.
Di fronte ad una drammatica desertificazione produttiva e industriale sul nostro Territorio c’è da registrare solo il completo IMMOBILISMO e la tracotanza dell’Amministrazione Comunale a trovare soluzioni concrete per determinare nuove condizioni di Lavoro, Sviluppo e Occupazione nel nostro Comune.
I fatti a Bacoli parlano chiaro !!!
E’ ormai innegabile, insostenibile ed ingiustificabile questa situazione aberrante che deprime potenzialità, risorse e possibilità.
ll nostro Comune è ormai in cronica crisi politica, culturale, sociale e di vivibilità, con tutta l’attività amministrativa al collasso, un Primo Cittadino che naviga nel buio e una Giunta che esiste solo sulla carta.
E’ necessario ora più che mai far sentire le voci di dissenso, bisogna smascherare questa situazione di paralisi, occorre denunciare questo completo immobilismo, l’INCAPACITA’ di questi Amministratori Comunali a trovare soluzioni concrete per valorizzare le enormi risorse Archeologiche, Naturali e Culturali migliorando le condizioni minime di Vivibilità nel nostro Comune.
Le Periferie ABBANDONATE di Cuma, del Fusaro, dello Scalandrone, i 101 Alloggi a Cappella sono un esempio significativo di come migliaia di cittadini abbiano subito e subiscano tuttora in maniera molto negativa le scelte della Giunta Coppola : strade con buche, marciapiedi impraticabili, arredo urbano fatiscente, verde attrezzato inesistente, illuminazione scarsa, strisce pedonali mancanti, dissesto idrogeologico allarmante, sicurezza pubblica drammatica, rappresentano l’emblema del degrado cui l’Amministrazione Comunale ha costretto gli abitanti.
I Disoccupati, i Precari e gli L.S.U. di Bacoli hanno ragione quando affermano che “non ne possono più”.
A Bacoli una Città intera si chiede quotidianamente che fine hanno fatto tutti gli impegni Programmatici sottoscritti dall’Avvocato Coppola nel Maggio 2002 che prevedevano Infrastrutture, Finanziamenti Comunitari, Servizi, Porti Turistici, Sviluppo e Lavoro per la crescita sociale ed economica del Territorio.
Non è possibile che 2 chilometri di spiaggia a Miseno e Miliscola debbano essere tuttoggi utilizzati solo per 40 giorni l’anno dagli stabilimenti balneari dei militari !!!
Lungo tutto il litorale si possono “creare decine di lotti da far utilizzare in maniera produttiva a Cooperative di Disoccupati bacolesi” (così come testualmente sancito a pag. 7 del Programma Amministrativo “Progettiamo il Futuro” sottoscritto dall’Avvocato Coppola e votato in Consiglio Comunale).
Un apposito Regolamento Comunale garantirebbe la discesa e l’utilizzo della Spiaggia ai cittadini di Bacoli.
Il nostro Territorio può davvero rinascere e potrà essere tutelato, con la sua ricchezza di Storia e di Ambiente, solo se incomincerà a rappresentare una reale opportunità di Lavoro per i bacolesi.
Roberto Della Ragione
(ex ViceSindaco di Bacoli,
Coordinatore del Movimento
per il Lavoro Flegreo)