Sanità e territorio

da IL MATTINO del 03/10/03
Una volta il distretto sanitario numero 55 della Asl Napoli 2 sorgeva in una villetta bifamiliare circondata da anatre starnazzanti e da numerose galline. Ma dopo circa nove anni di attesa, Bacoli e Monte di Procida possono festeggiare la nuova sede di Cappella: un centro di erogazione di servizi sociali e sanitari all’avanguardia nel territorio flegreo, primo punto di riferimento per circa 40 mila abitanti della zona. Una utenza che, fino a un mese fa, era costretta a fare i conti con ambulatori ubicati un po’ ovunque.

Ora, però, è tutto concentrato nella struttura bacolese, che occupa un intero piano di un capannone. Paola Sapio è il direttore del distretto: «Abbiamo accelerato i tempi per il trasferimento di strutture e macchinari nella nuova sede. Non potevamo più attendere».

Da meno di due anni alla guida della costola bacolese della Asl Napoli 2, Paola Sapio è impegnata nel rendere più accogliente possibile i locali del distretto. «Stiamo lavorando in questa fase per garantire la migliore qualità del servizio: il primo obiettivo era di accentrare in una unica struttura tutti gli ambulatori. Ci siamo riusciti. Il prossimo traguardo è elevare il livello della nostra diagnostica di base».

Qui, tra Fusaro e Miliscola, manca solo un centro odontoiatrico. Poi c’è tutto il resto. Dipinto di fresco e arredato con garbo e delizia. A Bacoli rimane la guardia medica, nel centro montese una unità logistica del 118. Un miglioramento dei servizi sul territorio che è finalizzata soprattutto a congestionare le strutture centrali di via Campana e Monterusciello ed evitare lunghe «trasferte» a Pozzuoli. Il fiore all’occhiello è il dipartimento materno-infantile ed un progetto, appena concluso, rivolto ai ragazzi nella fascia di età compresa tra i 13 e i 19 anni. Dei questionari distribuiti tra i cittadini più giovani per meglio comprendere le loro esigenze: più di cinquecento i test analizzati che hanno disegnato un quadro del mondo giovanile di una porzione dei Campi Flegrei. I risultati saranno presentati ufficialmente nei prossimi giorni, ma emerge la bassa partecipazione alle aggregazioni giovanili (solo il 19%), ad associazioni politiche (appena il 4%), a gruppi parrocchiali (35%).

«Il ruolo dei distretti sanitari è quello di portare l’istituzione medica tra la gente per coglierne le istanze. Dai dati in nostro possesso emerge che è l’attività sportiva l’esperienza aggregativa prevalente tra i giovani», spiega il dottor Di Benedetto, uno dei responsabili del progetto. Ma se lo studio è rivolto ai giovani, futuri fruitori dell’assistenza socio-sanitaria, al distretto 55 non dimenticano le istanze degli anziani. Non a caso, tra i distretti della Asl Napoli 2, quello di Bacoli-Monte di Procida, ha la maggiore percentuale di over 65: il 18% (alle spalle solo di Procida).

«Questo ha delle ripercussioni significative sulle nostre strategie – conclude Paola Sapio – perché una popolazione di anziani ha delle esigenze di prestazione differenti». Il direttore generale della Asl Napoli 2, Pier Luigi Cerato, continua così nella sua opere di varo di nuove strutture. Una dopo l’altro, nel 2003, sono stati inaugurati due nuovi reparti all’ospedale di Pozzuoli che hanno trasformato la struttura di La Schiana in un nosocomio tra i più attrezzati e prestigiosi della provincia di Napoli.

PINO TAORMINA