Monte di Procida Il sito ufficiale dei montesi
Il count down per l’attracco dei primi mezzi veloci è già cominciato. Dal 6
giugno prossimo anche Acquamorta avrà la sua parte nei collegamenti veloci
via mare…La scelta della Regione di istituire il capolinea a Monte di
Procida per il «Metrò del Mare» – una decisione finalizzata a valorizzazione
sempre più le risorse della fascia costiera – è ora al centro del dibattito
nella comunità locale.
In molti guardano con scetticismo all’evento,
dubitando della capacità attrattiva del più piccolo dei Comuni flegrei, dove
le strutture ricettive in pratica non esistono. Altri avrebbero preferito un
collegamento con le isole di Procida e Ischia, anziché con la Costiera
sorrentina.
Altri ancora, come alcuni consiglieri di minoranza, ritengono
frammentari e scoordinati gli interventi dell’amministrazione comunale alla
quale addebitano anche la mancanza di confronto sul piano politico ed enormi
ritardi per quanto riguarda le promesse elettorali. I più tuttavia sono
favorevoli all’evento.
«Era stato promesso che i progetti per il porto si discutessero entro sei
mesi dall’insediemento dell’amministrazione – ha affermato durante una
conferenza stampa Peppe Scotti di An – ma dopo due anni e nonostante le
ripetute richieste di un Consiglio comunale ad hoc nulla è stato fatto».
«I
vecchi progetti vanno cambiati – incalza Franco Iannuzzi di Viva Monte di
Procida – ma bisogna prima verificare l’impatto di iniziative come il Metrò
del Mare e individuare forme di finanziamento per il completamento del
porto».
Il nuovo collegamento comporterà di fatto la modifica della fruizione di
Acquamorta, da sempre lasciata all’improvvisazione e che aveva trasformato
l’insenatura flegrea in un concentrato di abusivismo, sia per gli ormeggi
dei natanti da diporto, che per la stessa attività balneare, interdetta per
pericolo di frane e per inquinamento delle acque.
Non a caso dal Palazzo
municipale si sottolinea l’enorme mole di progetti che stanno prendendo
corpo: «Per fine maggio è prevista l’ultimazione dell’opera di contenimento
del costone sulla Darsena dei pescatori – spiega l’assessore alla
Trasparenza, Antonino Gnolfo – permettendo così di utilizzare almeno una
parte dell’area interdetta».
I lavori previsti per l’adeguamento della
«Darsena dei pescatori», già finanziati, inizieranno a fine estate. Infine,
i lavori di sistemazione della parte di banchina da utilizzare per le «Vie
del Mare», finanziati, progettati e deliberati, inizieranno a giorni e
saranno completati in tempi ristretti: ci sono penali salatissime per
eventuali ritardi».
«È un piano di intervento per gradi – dice il sindaco Pippo Coppola –
risolvendo il problema dei costoni potremo finalmente avviare iniziative
concrete per il completamento del porto. Ma nel frattempo stiamo cercando di
non perdere nessuna opportunità, il futuro è già qui».
Antimo Scotto
