C2 stiamo arrivando!!!
Sono le 21;52 del 24 maggio mentre inizio a scrivere queste poche righe intrise di orgoglio, soddisfazione e speranza…E’ finita da poco la gara 1 della finale dei play off del campionato di basket di serie D che ha visto confrontarsi, non per la prima volta, la Virtus Monte di Procida contro il Sant’Antimo.
L’atmosfera prima della gara è fantastica, man mano la palestra della S.M.S. Amerigo
Vespucci in Via Panoramica si riempie sempre di più.
La coreografia artigianale “fatta in casa” composta di striscioni e “apparecchi rumorosi di ogni specie” rende gli spalti simili ad una vera bolgia.
Il piccolo “Giovanni” ,capo ultrà della situazione, incita come non mai una “chiorma” di ragazzi che con il loro tifo hanno sicuramente rappresentato il sesto uomo in campo.
La presentazione è in stile NBA con tanto di speaker ( alias il mitico Mariolino).
I nostri sono carichi, sicuri , conoscono già gli avversari e sanno che l’impresa non è impossibile.
La partita ha inizio ed è proprio la troppa sicurezza a giocare un brutto scherzo ai ragazzi di coach Romeo, e il Sant’Antimo se ne va nei primi minuti con un break di 6-0.
Qualcosa non va nel nostro gioco, ci sono incomprensioni, poca attenzione, errori stupidi e il vantaggio avversario oscilla dai 4 agli 8 punti per tutto il primo quarto.
L’inizio del secondo non promette cambiamenti : qualche bomba da parte loro, tiri liberi sbagliati per noi e il distacco rimane. Ma verso la fine del secondo quarto qualcosa comincia a mettersi in moto nello schema di gioco montese, palle recuperate, azioni efficaci, un paio di contropiedi e si raggiunge il pareggio e poi il sorpasso.
Ma come ho sempre detto … è il discorso che Biagio Romeo fa ai suoi ragazzi nello spogliatoio a rappresentare la cosiddetta “chiave dell’acqua” che risolve la partita.
Come in ogni partita impegnativa, il terzo quarto montese è quello risolutivo , come se la virtus fosse un diesel , dopo i primi due quarti c’è più impegno, determinazione e grinta. Non conta lo scoordinato arbitraggio, non contano le provocazioni avversarie, negli occhi infuocati dei nostri ragazzi ci sono soltanto la palla, il tabellone, il ferro e la retina.
Vola la Virtus , si innalza consapevole delle sue capacità verso il risultato che merita, spinta dalla rapida visione di gico del regista Mauro Carannante, dalle sopraffine giocate dei fratelli Scotto, le innumerevoli palle recuperate di Pilato e Grasso (stasera non avevo con me il foglio per le statistiche, ma sono sicuro che non sarebbe bastato per annotarle tutte). Vanno elogiate sicuramente anche la veneranda esperienza del grande “Vitone” , calmo e risoluto, ma determinato nei momenti giusti, e l’abilità in contropiede di Matarazzo (anche se forse ha sprecato qualche pallone di troppo), e con loro tutto il resto della squadra che ha dato prova di grande grinta e voglia di vincere.
Tra gli avversari c’è nervosismo, qualche botta di troppo li fa andare nel pallone, qualche decisione arbitrale li scombussola e il Sant’Antimo comincia a cadere nel vuoto.
90 a 69 è questo il risultato finale della gara 1 , ora ci aspetta il secondo match fuori casa .
Mi scuso se non sono stato abbastanza esaustivo nella descrizione dell’incontro, nella seconda gara magari sarà possibile annotare le statistiche e perché no, registrarla con videocamera.
Mi raccomando ai tifosi di seguire la squadra fuori casa e di incitarla come stasera se non di più.
Vi ringrazio per la vostra attenzione, ci sentiamo al prossimo fischio d’inizio.
Forza Virtus
Firmato
Gigione