Ecco un breve riassunto della conferenza stampa svoltasi venerdì al Comune di Monte di Procida. L’amministrazione del Sindaco Pippo Coppola mostra un primo bilancio dopo 600 giorni passati alla guida del paese. Naturalmente molti di questi argomenti sono molto più complessi di quanto sembri e risulta assai difficile racchiudere la loro descrizione in poche righe, quindi mi scuso in anticipo per qualche imprecisione o omissione, che sicuramente ci potrà essere.
Acquamorta: “Il futuro di Monte di Procida passa per Acquamorta” queste le parole di Pippo Coppola riguardo alla questione porto, una questione di fondamentale importanza per lo sviluppo del paese. Il Sindaco già dai primi giorni del suo insediamento ha mostrato grande interesse per la questione ed oggi è più che mai deciso ad andare avanti nei suoi progetti. Problema prioritario è la sistemazione dei costoni, dopo la realizzazione di un’opera provvisoria (blocchi di cemento), che ha garantito l’utilizzo della “Darsena dei Pescatori”, si dovrà iniziare con i lavori veri e propri per il consolidamento definitivo del costone a partire dalla Punta di Torre Fumo, prossimo passo sarà il piazzamento di una rete metallica per la fine del mese di marzo. Si dovrà aspettare ancora un pò di tempo per il recupero della spiaggia di Acquamorta, dove il piazzamento della rete è stato rallentato da una valutazione di impatto ambientale.
Il Sindaco di Monte di Procida Pippo Coppola con (alla sua destra) il vicesindaco Salvatore Scotto di Santolo e (alla sua sinistra) l’assessore al bilancio Antonio Carannante (foto P.Mancino)
Necropoli di Cappella : Un ritrovamento di eccezionale importanza quello fatto nel centro storico di Cappella. Importanza sia archeologica per l’unicità dei resti ritrovati, ma soprattutto per l’intero paese; sono già iniziati da tempo i lavori per il completo recupero del sito archeologico e per la definitiva realizzazione della piazza che permetterà di rendere fruibile la visita degli scavi. “Con questo ritrovamento- ha dichiarato il primo cittadino- è stato colmato il gap che ci allontanava dagli altri paesi della zona flegrea, in quanto anche Monte di Procida avrà il suo sito archeologico”.
Palazzetto dello Sport : Sarà il fiore all’occhiello di questa amministrazione, “Con quest’opera –ha detto il Sindaco- ci giochiamo gran parte della nostra credibilità” . Un progetto ambizioso che prevede la creazione di una struttura polifunzionale come ha spiegato l’assessore allo sport Giuseppe Scotto di Perta: “Il palazzetto dello sport vuole essere una struttura polivalente -ha dichiarato l’assessore- per soddisfare il crescente bisogno di spazi, dovrà essere soprattutto un punto di aggregazione”.
Campo di Calcio e Palestra di Corso Garibaldi: Sono già in atto i lavori per la realizzazione della seconda via di acceso e deflusso per atleti e arbitri, rifacimento muri perimetrali, sostituzione rete di recinzione, sistemazione degli spogliatoi. Inoltre la Giunta Regionale della Campania ha concesso un mutuo a costo zero di 350.000 euro per il completamento del campo di “Torrione”, quasi certa la sistemazione del terreno di gioco, con copertura in erba sintetica e il completamento dell’impianto di illuminazione.
Discorso diverso per la palestra della “Dante Alighieri”, la struttura verrà ristrutturata entro 40 giorni il via ai lavori.
Un’immagine della conferenza stampa (foto P.Mancino)
Spazi Verdi e Parcheggi : Molti i parcheggi e le zone verdi completate o in fase di realizzazione, alcuni di questi progetti sono stati lasciati in eredità dall’amministrazione Di Mare e “Sono stati realizzati anche per andare in controtendenza rispetto alle passato quando si cancellava completamente quello fatto in precedenza”.
E’ stato inoltre presentato un progetto che prevede la creazione di una “villa agricola” uno spazio verde fruibile da parte dei cittadini, che sarà una sorta di museo naturale della piantumazione autoctona.
In questa politica rientra anche la creazione di una passeggiata pedonale molto suggestiva, che porterà dalla Punta di Torre Fumo a Miliscola e di una serie di percorsi pedonali a grande valenza paesaggistica.
Fogne :Coppola punta molto sulla difesa e salvaguardia del territorio, una ristrutturazione del sistema fognario in alcune zone fondamentali, ma soprattutto un progetto già finanziato che prevede l’allacciamento al collettore principale di Bacoli. In tal modo tutti i liquami verranno diretti verso il depuratore di Cuma e verrà chiuso definitivamente lo sversamento nel canale di Procida. “E’ importante – ha detto Coppola- prendere a cuore subito il problema dello sversamento delle acque reflue, prima che si manifesti in un prossimo futuro”.
Un’altra immagine della conferenza stampa (foto P.Mancino)
Recupero Strade interne: Importanti notizie per gli utenti che avevano più volte lamentato il recupero di strade come Via Mennillo (Cavone), via Diaz e la storica via Caranfe. Per la prima i tempi di attesa sembrano essere brevi, infatti, stanno per arrivare i finanziamenti per rimettere in sesto il manto stradale disastrato dalla famosa alluvione del novembre 2001. Per la riapertura via Diaz, invece, il discorso è più complesso anche se Coppola ha confermato che la strada sarà riaperta entro la fine di quest’anno. Via Caranfe invece sarà pienamente recuperata, soprattutto per la sua importanza storica, dato che è stata la prima arteria, insieme alla Petrara che collegava Monte di Procida a Cappella :“ Via Caranfe –ha detto il Sindaco – va ripristinata nella sua integrità, quindi dovrà tornare ad essere una zona pedonale, soprattutto perchè è una strada di importanza storica per Monte di Procida”
Raccolta differenziata : Un rivoluzione introdotta da questa amministrazione nell’aprile del 2002, all’inizio non era stata bene compressa dai montesi, ma oggi, come confermano le cifre che l’assessore Paolo Scotto di Frega ha mostrato, i cittadini hanno compreso l’importanza di questa rivoluzione. Si è riusciti a raggiungere una differenziazione del 63%, inoltre a questa cifra si dovrà aggiungere un altro 5% che deriverà, dalla raccolta dei rifiuti, che verrà effettuata molto probabilmente nei cambi di stagione.
Tasse e tributi: L’assessore al bilancio Antonio Carannante ha confermato la politica rivolta al contenimento dei tributi e delle tariffe in particolare con una sensibile riduzione dell’aliquota ICI, che è scesa del 16,66 per cento. Invariata anche la tassa sulla nettezza urbana, infatti, grazie alla raccolta differenziata il comune ha potuto risparmiare molti soldi e in un momento in cui lo smaltimento dei rifiuti è diventato un grosso onere è sicuramente un buon segnale.
Condono Fiscale: Ferma e chiara la posizione di tutta l’amministrazione nei confronti del condono fiscale di cui tanto si sta parlando in questi giorni, infatti, in controtendenza rispetto alla posizione del Governo centrale l’assessore al bilancio Antonio Carannante ha dichiarato: “Siamo orientati verso una strenua lotta all’evasione e quindi, in linea con la maggior parte dei Comuni italiani, anche il nostro Comune non è disposto a concedere il condono, che rappresenta un fatto altamente diseducativo, ed è una mancanza di rispetto per i cittadini onesti che hanno sempre pagato, in questo modo vogliamo scoraggiare ogni iniziativa volta all’evasione”.
Abusivismo Edilizio: Un piaga per il nostro paese, nonostante si continui a costruire selvaggiamente, dalla Casa Comunale fanno sapere che gli abusi sono in diminuzione, noi ne prendiamo atto, anche se non si nota molto questa diminuzione, forse, se diminuzione c’è stata, è perché gli spazi dove poter costruire sono oramai pochi. Lo stesso Coppola ha ammesso : “Il problema abusivismo è molto complesso e di difficile soluzione, purtroppo la politica del mattone è radicata nel montese ed è difficile debellarla. Sarebbe importante uscire dall’omertà che troppo spesso accompagna questi abusi, quindi invito i cittadini a denunciare eventuali abusi, ma non spinti solo da rancori o rivalità verso il soggetto che sta compiendo l’abuso, ma solo per salvaguardare un territorio già martoriato”. Alcune parole anche sui due abbattimenti fatti qualche mese fa, che mossero un mare di polemiche “I due abbattimenti che siamo riusciti a fare sono costati molto anche in termini umani, poiché prima di allora non era mai stata abbattuta nessuna costruzione, in questi due casi è stato possibile poiché i due proprietari non avevano ancora avuto il tempo di ricorrere al TAR, per cui non vi era alcuna azione sospensiva dell’attività amministrativa”.