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Un Sindaco senza Comune

Caro Sindaco di Monte di Procida,

nello sfogliare il libello Dizionario Toponomastico della Campania scritto da Egidio Finamore, a proposito del conosciutissimo paese MONTE DI PROCIDA, si legge testualmente:MONTE DI PROCIDA. NA. COME E’ EVIDENTE DAL NOME, SI TROVA NELL’ISOLA DI PROCIDA. GLI ABITANTI SI CHIAMANO SEMPLICEMENTE MONTESI.

Quanta amarezza! L’autore Le ha sottratto il territorio, promuovendoLa a rango di Sindaco Onorario.

A questo punto mi sorge il dubbio: anche l’autonomia da Procida è virtuale, così come lo sono anche tante altre cose?

Sono certo che Lei riunirà il gran consiglio per deliberare la spesa per geometri, tecnici ed avvocati onde localizzare e rivendicare il territorio di Monte di Procida.

Non vorrei che si ripetesse la “Battaglia della secchia rapita” tra Procida e Monte di Procida.

Sindaco non sarebbe opportuno uno svegliarino ai responsabili della cultura e della pro loco (turismo).

Distintamente

Adani

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