Le soddisfazioni sportive per Monte di Procida non arrivano solo dal calcio e dal basket ma anche da sport cosiddetti “minori”, come l’aerobica.La conferma è arrivata al campionato nazionale di aerobica sportiva svoltosi il 20 e 21 aprile a Macerataper il paese flegreo erano impegnate due società sportive che hanno ottenuto ottimi risultati, recitando un ruolo da protagoniste.
La competizione era riservata a ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 suddivisi in tre categorie, le specialità da affrontare erano quattro, nella specialità “gruppo” il primo posto, nella categoria junior A, è andato al centro sportivo California una delle due società montesi, che ha ottenuto il titolo nazionale con Marika Lucci, Irene Schiano, Assunta Anzalone, Benedetta Gigante, Ylenia Giugno, e Tricia Colandrea, le ragazze montesi hanno poi sbancato anche nella categoria “trio”, infatti, le prime tre hanno poi, ottenuto, anche il titolo nazionale in questa specialità con il miglior punteggio di tutte le categorie, mentre le altre si sono piazzate al secondo posto.
Ottimo piazzamento anche nella categoria junior B dove le atlete montesi hanno ottenuto il terzo posto, dietro le società Tritium di Milano e Cladis di Nuoro, con il trio formato da Milena Parascandola, Antonella Scotti e Antonella Lubrano, che però, hanno sfiorato la vittoria dopo che nelle qualificazioni di sabato si erano piazzate prime.
Nella foto,le campionesse nazionali nella categoria “gruppo” e “trio” da sinistra: Assunta Anzalone, Benedetta Gigante, Rosalinda Scotto(istruttrice), Tricia Colandrea, Ylenia Giugno, Irene Schiano, Marika Lucci, Antonella Lubrano, Simona Scotto (istruttrice), Antonella Scotto, Milena Parascandola.
L’altro centro sportivo montese, il Chige, ha invece, ottenuto il titolo nazionale nella categoria junior A specialità “coppia” con il duo formato da Alessandro Papa e Ilaria Vena, mentre Giorgio Illiano è riuscito a piazzarsi al secondo posto nel singolo maschile.
Dunque, i giovani atleti montesi tornano dalle Marche con una scorta di medaglie e coppe che segnala come ci sia poca attenzione verso sport come l’aerobica, che rappresentano comunque, una delle realtà sportive emergenti nell’area flegrea.