Da IL MATTINO del 25/5/2002
Monte di Procida diventa modello di riferimento
Rifiuti, la differenziata centra l’obiettivo
Le preoccupazioni della vigilia, inutile nasconderlo, non erano infondate: passare da un giorno all’altro alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, in maniera drastica, a pieno regime e con il ritiro dei cassonetti tradizionali dalle strade, era un obiettivo davvero ambizioso….E pur con tutta la tolleranza annunciata, la distribuzione degli opuscoli e le assemblee cittadine per illustrarne le modalità, non era difficile immaginare il disagio di cimentarsi con sacchetti e contenitori di vario tipo per selezionare il materiale organico, il secco, plastica e carta, metalli e vetro.
I risultati, invece, hanno dell’incredibile e vanno a merito, certamente degli amministratori che hanno voluto lanciare la scommessa, ma soprattutto dei cittadini che hanno mostrato un alto senso civico e un impegno senza precedenti.
Così, Monte di Procida si appresta a diventare il modello di riferimento, l’esempio da seguire nella politica della tutela dell’ambiente. I primi dati saranno formalizzati a fine mese, ma ad oggi il riscontro non lascia dubbi: ben il 65 per cento dei rifiuti viene ormai raccolto con le procedure differenziate e soltanto il 35 per cento viene convogliato in discarica in modo indifferenziato.
«Lo avevamo spiegato ai cittadini – sottolinea il sindaco Pippo Coppola – si tratta di realizzare una vera e propria rivoluzione culturale e la città ha dimostrato di comprendere appieno il messaggio».
Il servizio, gestito con la supervisione del Commissariato Straordinario per l’Emergenza Rifiuti, è stato predisposto in modo articolato. La raccolta dei rifiuti viene effettuata a domicilio. In tutte le case sono stati distribuiti sacchetti e secchi per aiutare a separare i vari materiali.
I prelievi vengono effettuati dal lunedì al sabato, dalle 6,30 alle 8,30: due volte a settimana la frazione umida dei rifiuti, tre volte a settimana il secco indifferenziato e una volta la carta con la plastica; vetro, metalli e farmaci invece vengono depositati negli appositi cassonetti posizionati in alcune zone della città.
«In 25 giorni, su 183 tonnellate di rifiuti, ben 117 sono state differenziate – afferma l’assessore all’Ecologia, Paolo Scotto di Frega – Certo ci sono alcuni correttivi da apportare, ma il risultato è notevole e dobbiamo ringraziare sia i cittadini che gli operatori». L’obiettivo imposto dalla legge, del resto, è chiaro: entro l’anno si dovrà ridurre fino ad almeno il 35 per cento la mole di rifiuti indifferenziati.
Ma di questo passo la percentuale sarà capovolta. Roba da guinness dei primati…
Antimo Scotto