Vivo da qualche settimana l’avventura d’essere il Sindaco del mio paese.
Ho provato grande emozione da candidato.
Oggi i miei nuovi compiti mi inorgogliscono, per il grande onore che mi è stato attribuito, ma contemporaneamente mi pesano per l’enorme responsabilità che deriva da essi, anche se riconosco d’essere circondato da grandissimo affetto e confortato dal un consenso che si irrobustisce di linfa in sempre maggiori strati della nostra comunità cittadina.
Berlusconi al termine della campagna elettorale per le politiche ha voluto compiere un gesto spettacolare firmando in TV un contratto con i cittadini.
Io credo di avere invece…impostato la mia campagna elettorale sulla vicinanza con la mia Città e con gli elettori. Ciononostante credo di avere comunque firmato un contratto con i Montesi: non con una penna e su un pezzo di carta (come si fa in un freddo studio notarile), ma con migliaia di strette di mano (come si è sempre fatto in una comunità di galantuomini, qual è quella di Monte di Procida).
Nei primi mesi non potranno essere realizzate grandi opere, per il semplice fatto che l’Amministrazione parte senza ereditare grandi progettazioni concrete.
Entro dicembre però ci proponiamo di portare in Consiglio comunale e all’attenzione della Città proposte più definite su gran parte delle questioni che sono sul tappeto da anni.
Penso che saremo in grado, inoltre, di condurre a buon punto un’organizzazione amministrativa che consenta maggiore partecipazione e trasparenza e sarà avviata una ristrutturazione organizzativa degli uffici comunali.
Purtroppo abbiamo trovato l’amministrazione cittadina in condizioni disastrose: una conduzione della cosa pubblica limitata all’ordinaria gestione, da farsi giorno per giorno, senza la possibilità di avere il conforto di una corretta gestione di bilancio (approvato solo da pochi giorni dal commissario ad acta nominato dall’Organo di Controllo Regionale).
I capitoli di bilancio dell’anno scorso (utilizzabili per dodicesimi) li abbiamo trovati asciugati al minimo vitale (in alcuni casi non ci è possibile accedere neppure a quegli importi che avrebbero dovuto esser previsti per spese che la legge prevede come “necessari”.
Abbiamo infine trovato una situazione debitoria innescata a tempo, pronta ad esplodere e tale da far temere una concreta minaccia di nuovo dissesto.
Ma il lavoro è appena incominciato, spero di portarlo avanti con l’aiuto degli amici che mi hanno proposto alla carica, di quanti mi hanno sostenuto e votato e di quanti, pur non avendo votato per me, amano Monte di Procida e non faranno mancare le loro proposte e la loro partecipazione attiva.
Se mi è consentito, spero di poter fare tutto questo … anche con l’aiuto di Dio.
Voglio concludere ringraziando il sito di montediprocida.com, che ospita questo saluto, e il suo gestore, il Signor Pasquale Mancino, per essersi sempre prestato ad ospitare notizie dell’Amministrazione comunale e (nelle ultime elezioni) spazio a tutte le liste in lizza. Un grazie anche per aver dato a Monte ed ai Montesi un sito che opera in maniera innovativa e sostanzialmente favorisce la divulgazione e l’ alfabetizzazione informatica di tutti noi…
Dott. Pippo Coppola